Il trio Muddy Gurdy crea una musica della terra e della Terra, scava un solco profondo che parte dai vulcani dell’Auvergne sino alle colline del Mississippi o ai bayou della Louisiana, afferma con l’esempio che i gesti dei musicisti possono essere universali e ancestrali come quelli dei contadini di qui e di altrove. I loro attrezzi? Una ghironda, delle chitarre, delle percussioni e il canto.