La ghironda e l’arpa di Boemia hanno il potere di moltiplicare le loro sfaccettature, dalla dolcezza più grande alla più improvvisa ferocia. Hanno lo stesso carattere polimorfo, nomade e volatile che invita all’innovazione e alla creazione. La loro organologia evolve senza tregua e si inscrive perfettamente in un approccio contemporaneo. La varietà dei registri legati alla profondità dei timbri ci conduce su sentieri musicali appassionanti e talvolta anche inediti. La musica che ne deriva si inserisce dunque in una tradizione melodica immemorabile, ma aperta ad ogni influenza e a tutte le condivisioni.